sabato, febbraio 03, 2007

qualche giorno di riflessione...

LE RADICI DELLA ITALICA MAFIOSITA'

Fanno pena quei motti spropositati, quei richiami all'onore, ad una dignità che sanno solo sbraitare, il sentirsi aggrediti incompresi, piagnucoloni. E' una marmaglia di gentucola paurosa che solo con le grida sa sentirsi un minimo viva. Segue il capo da sempre, non sa fare altro, non sa cosa significa capire, entrare nel mondo. Si chiudono come i verdi padani, le famiglie mafiose, nei loro recinti (lo stadio), le conventicole di preti, per parodiare una vita come se fosse vera. Giocare ai marines senza avere realtà della realtà.
Mi domando perché devo pagare centinaia di poliziotti ogni domenica che scortano quattro coglioni, bloccano le città, prendono in ostaggio quel poco di civiltà che ancora esiste, quella normalità democratica che fa paura alla loro demenza. E impaurire è quello che vogliono perché presi ad uno ad uno non hanno la faccia, sono meno di zero.

Guardate i siti dove ancora a poche ore dalla morte di un uomo si chiede di essere capiti. E' un testo di psicopatologia da citare questo, tratto un blog di ultras:

"La mentalità ultras non verrà mai capita da persone comuni, "ULTRAS" è la persona che vive per lo stadio,che vive per le trasferte,che difende l onore della propria città, non importa come, non importa il modo...l ULTRAS LOTTA PER ONORE....nella curva Palermitana non si vivono dei bei momenti purtroppo risentiti in trasferta soprattutto..Tante amicizie buttate al vento perchè tifosi che si definosco fedeli fanno cori a nostro svafore un caso la tifoseria ROMANA!....qsto è essere vigliachi..che schifo d gente..."

Riflettiamo a fondo su queste frasi, per capire con chi abbiamo a che fare. A che punto siamo arrivati e come difenderci da questo abbrutimento. Fascistelli viziati farneticanti, bimbetti in fasce che non capiscono la distanza fra una vita e una morte come quella di Giuliani e la infima normalità di una domenica allo stadio. E noi che abbiamo da sempre amato il calcio, quello vero, quello fatto per strada non possiamo che gridare "adesso basta!" a questi presidenti doppiafaccia, ai giornalisti velinari e servi, a chi continua a farsi sottomettere dai violenti di ogni tipo, ai megafoni di questo insulso circo, al roboante mondo che risponde ai cori idioti con altrettanta risonanza su una cosa povera e dolce come una partita. Non sono diversi i servi della curva da quelli della tribuna: vivono dello stadio pure loro, la stessa faccia, lo stesso odioso vociare fatto di nulla.

"Gli stessi agenti stasera, in 1500, dovranno garantire la sicurezza di chi andrà allo stadio. Infatti, quando nella partita d'andata il Palermo vinse al Barbera battendo il Catania per 5-3, alla fine della partita gli scontri furono violentissimi."

Ieri i giornali in cronaca sportiva strombazzavano con frasi di tipo militare il derby della vergogna, annunciavano già la resa alla violenza. Entrambi i presidenti da bravi maestrini richiamavano i ragazzi a comportarsi bene. Ma era tutto previsto. Questa non è altro che la solita tragedia all'italiana. Perché è un Paese di baciapile. Basta vedere in queste ore i siti di tifosi che porgono le condoglianze, che sono indignati dalla "pazzia di una minoranza" e lo fanno mostrando orgogliosamente il loro logo rigorosamente a caratteri gotici che per chi non lo sapesse richiamano nostalgie naziste. Il paese degli ipocriti.

29 commenti:

Anonimo ha detto...

sono totalmente d'accordo con quello che scrivi. aggiungerei che siamo in paese che sembra aver dimenticato che dal 1879, dalla presa della bastiglia è iniziata l'era moderna della civiltà occidentale e che quindi la laicità dello stato non è più un principio astratto ma un realtà dalla quale non si torna indietro e che non è trattatibile. un caro saluto

Marco Dale ha detto...

Mai post fù così chiaro!
Hai detto tutto!
Siamo nella merda fino al collo,con queste persone,ma sai la cosa che mi fà paura?
E' che nelle forze dell'ordine ci sono persone che ragionano nello stesso modo degli Ultras,non sono molti,ma quei pochi bastano a scatenare queste bestie!
Ho visto con i miei occhi celerini entrare in una pizzeria davanti allo stadio Adriatico (Pescara)durante gli scontri di Pescara-Sambenedettese, e picchiare genitori con bambini e gli stessi gestori del locale!
E questi signori hanno tutti un'appartenenza politica,ESTREMA DESTRA,sono sconcertato!

Unknown ha detto...

non ti rendi conto che sei della stessa pasta di quelli che critichi...non vedo differenza tra un tifoso del catania con bombe carta in mano, e Carlo Giuliani con un estintore in mano. Siete entrambi figli della violenza...il tuo problema probabilmente è che i tifosi del catania sono di destra...se fossero stati quelli del livorno probabilmente sarebbero stati eroi rivoluzionari..o no? il problema è che qui la politica non c'entra niente. i ragazzini di oggi sono persi e disorientati, per loro non c'è differenza se lanciare pietre allo stadio o al g8...quindi metterla sul piano politico è pura demagogia. E comunque ricordo a tutti, compresi oscar e marco, che sono i gruppi di ESTREMA SINISTRA a mettere a ferro e fuoco le città italiane ad ogni manifestazione, non quelli di destra, e che soprattutto la laicità dello stato e l'occidente con questo discorso non c'entrano vermanete un cazzo! Se fosse morto un tifoso del catania (fascista) allo stesso modo di Carlo Giuliani avreste scritto che se l'è meritato...SIETE-DEI-BUFFONI!

Marco Dale ha detto...

No non è così,indipendentemente dalla fede politica,siamo giunti al punto tale che si rimane disgustati,una cosa è certa,i movimenti politici più attivi tra i tifosi sono quelli di estrema destra e questo puoi confermarlo anche tu se vivi di calcio!Cazzarola su Carlo Giuliani rischiamo solo di allargare il discorso,ma voglio puntualizzare che non è possibile morire per una partita di calcio,fascista o comunista che sia!
Iniziamo a non puntualizzare se era fascista,se era comunista!
Questo potrebbe essere già un punto di partenza!

Anonimo ha detto...

Ti avevo lasciato un commento, ma ho l'impressione che il tuo blog se lo sia mangiato ^^"
Intanto ti ringrazio per il passaggio da me, ripeterò il commento in un secondo momento.

Vavvo ha detto...

sono assolutamente d'accordo.
Per quel che riguarda chi mi ha preceduto nei commenti vorrei dire solo due cose:
1- permeare di politica il contesto è fottutamente demagogico
2- Carlo Giuliani avrà messo il cuore prima del cervello, ma non ci ha messo il culo. E per questo lo piango e lo considero un martire civile. La possibilità, minima, che la violenza sia giustificabile, la trovo proprio nel gesto di quel ragazzo ucciso a Genova. Io ci vedo solo un fiero e immaturo sognatore che scaglia una pietra davanti ad un palio delle menzogne, davanti ad una pletora di vermi. Dunque mi dovrei considerare violento di conseguenza? E' possibile, ma non ho mai visto una società stroncare le reni al despota con omaggi floreali.
La mancanza di diritto la vedo per le strade ogni giorno, non capisco come si possa rimanere inermi a guardare lo spettacolo e continuare a sentirsi figli di parti e di slogan quando tutto crolla senza sosta e le parole diventano fumo.

IO_ME_STESSO_ME ha detto...

Complimenti Bellissimo post lo sai anche te come la penso perchè hai letto il mio post nel mio blog.
Adie

Anonimo ha detto...

Articolo interessante. Le argomentazioni, che hai messo, degli Ultras sembrano davvero estrapolate da un testo di Psicopatologia: sotto il capitolo delirio. O meglio: manipolazione delle masse. Ripeto il mio punto di vista: qui ci sono in gioco manipolazione delle masse (Ultras, mondo del calcio, politici, persone comuni, ecc.) l fine di un guadagno (di soldi, di voti, di introiti di vario genere, ecc.). Voglio esser chiaro: personalmente non penso che sia un problema di destra e sinistra. Come dire: è un mataproblema, un problema di un problema, la manipolazione delle masse (che è sia di destra che di sinistra a seconda del comune a cui appartiene lo stadio, per esmpio), appunto.

Anonimo ha detto...

Scusa se lo scrivo qui ma non so come contattarti (e-mail et simila ? ;-)): se clicco sul simbolino rifatto della Cocacola, "prendi Coscienza", non funziona, mi da errore. Metti la possibilità di contattarti in altro modo che mediante i commenti dei tuoi articoli, si. :-)

Anonimo ha detto...

sono profondamente convinta che il male è dentro noi, sono profondamente convinta che troverebbe qualcos'altro per scatenare la violenza o l'odio.
siamo nella merda fino al collo con il mondo, dai ragazzini che violentano, fanno filmini porno, sono teppisti.
alle guerre, a quello che c'è la fuori che invece di civilizzarci ci rende sempre più incivili.

dany ha detto...

ecco cosa afferma chi è nella posizione di fare qualcosa:
http://ilgruppaccio.blogspot.com/2007/02/che-animo-nobile.html
senza parole....

se ha detto...

Sono d'accordo su tutto quello che hai scritto tranne il distinguo su Giuliani, stadio o piazza e' sempre la stessa spazzatura, in molti casi gli stessi che fanno casini in piazza lo fanno la domenica in curva. Un distinguo c'e' a Catania sono riusciti con una pietra dove ha fallito Giuliani con un estintore.

Anonimo ha detto...

ipocriti,facile giudicare dal vostro bel salottino davanti a una televisione che punta all odience e a lavare il cervello degli italiani.
Sinistra o destra non c'entra una fava.
La repressione porta odio,l'odio alla violenza e di conseguenza alle morti.La storia ce lo insegna,quindi prima di riempirvi la bocca e lisciarvi il pelo tra di voi cercate di VIVERE LE SITUAZIONI e non di farsele raccontare dall emilio fede di turno.

Con-tatto! ha detto...

ma chi è quello sfigato che non lascia mai la sua firma in modo da poterlo raggiungere, dargli una pacca sulla spalla e dirgli: "Senti fratello, ma che problema hai? Io vado in curva nord come te, ne ho passate tante, non credo di poter essere considerato un 'intellettuale da salotto', eppure non ho nemmeno bisogno di avercela col mondo come te, dai abbracciamoci!"

Anonimo ha detto...

Odience? Odience? Va bene che di quello spregevole, ancorchè umano sentimento si parla, ma forse sarebbe il caso di rispolverare lo Zingarelli da quel ripiano alto della libreria di casa. Sì, io nel mio salotto da intellettuale ne ho uno che consulto spesso prima di lanciare qualsivoglia anatema giudicante contro chi esprime se stesso senza badare a clichè o stereotipo alcuno. Pace fratelli, pace.

Unknown ha detto...

www.contardi.eu

Anonimo ha detto...

Sicurezza negli stadi: il Governo chiede aiuto
Solo tre stadi in Italia sono in regola. Nella giornata dei funerali dell’Ispettore capo Raciti, celebrati nel gremito Duomo di Catania, il Governo annuncia severi provvedimenti per i violenti del calcio e punta il dito in direzione delle società sportive. Le forze di Polizia replicano: “Basta con le deroghe agli stadi non a norma”. Mentre sale a 30 il numero delle persone sottoposte a fermo nelle indagini sull’omicidio avvenuto venerdì scorso, le dichiarazioni di Caruso sull’identificazione dei poliziotti in rilasciate al Cds, scatena l’indignazione del mondo politico. La cronaca.
Prodi: il cordoglio e la richiesta di aiuto “Il sacrificio di suo marito e di vostro padre, l'ispettore capo Filippo Raciti – scrive Prodi in una lettera ai famigliari - ha colpito e commosso l'Italia. Domani - osserva Prodi - un impegno ufficiale all'estero mi impedirà di essere fisicamente a Catania, e me ne scuso, per rendere omaggio a un servitore dello Stato davanti al quale lo Stato stesso deve inchinarsi nel rispetto e nella promessa che ci saranno giustizia, fermezza e provvedimenti che saranno di esempio sia a chi ama lo sport sia a chi cerca di distruggerlo”.
Per prevenire le diverse facce del degrado e della violenza giovanile, il presidente del Consiglio ammette che c'è bisogno di un supplemento di ascolto: "Il problema di fondo è capire cosa pensano, ma soprattutto come ragionano, i nostri ragazzi. Noi politici dobbiamo avere l'umiltà di chiedere aiuto".

I funerali dell’ispettore Raciti La camera ardente allestita nei locali del X° Reparto mobile della questura di Catania, dove l'ispettore prestava servizio, e' stata meta di un lungo e commosso pellegrinaggio che si è concluso ieri a tarda sera. Oggi, a mezzogiorno sono stati celebrati in cattedrale i funerali a cui hanno partecipato i ministri dell'Interno, Giuliano Amato, dello Sport, Giovanna Melandri, l'ex presidente della Camera Pier Ferdinando Casini, il leader di An Gianfranco Fini, il commissario della Federcalcio, Luca Pancalli, il capo della Polizia, Gianni De Gennaro, il presidente della Regione Siciliana, Salvatore Cuffaro. Un lungo e commosso applauso della cittadinanza catanese ha preceduto la cerimonia.
“Non mancherà da parte della Chiesa catanese la solidarietà verso la famiglia del defunto”. Lo ha detto l'arcivescovo di Catania Salvatore Gristina, durante il funerale dell'ispettore di Polizia Filippo Raciti nel Duomo di Catania.

Melandri: società collaborino o partite a porte chiuse “Credo che le società debbano partecipare economicamente alla ristrutturazione degli impianti e fino a quando questo 'tagliando' non sarà fatto non si potrà ripartire. Certi stadi non penso che possano essere utilizzati se non a porte chiuse”.
Intanto il governo annuncia delle misure antiviolenza per arginare il fenomeno del teppismo dentro e fuori gli stadi, fra i provvidimenti previsti: capienza ridotta per gli impianti non a norma con il decreto Pisanu, che non potranno ospitare più di 10 mila spettatori; divieto per le trasferte di gruppo ai tifosi, inasprimento delle pene sino al divieti di accesso perpetuo negli stadi.

'Fin dal settembre 2005, sostenevamo la necessità di rendere effettive le misure per garantire l'effettività dell'identificazione. Si valuti, ora, l'opportunità di consentire da subito e senza ulteriori proroghe che si giochi solo in stadi che siano perfettamente in regola con le norme vigenti, impartendo precise direttive ai Prefetti’. È la richiesta dell'Associazione nazionale funzionari di polizia affinchè siano revocati tutti i provvedimenti prefettizi di deroga, in forza dei quali stadi non conformi, come quello di Catania, sono stati utilizzati a spese della sicurezza dei cittadini e dei Poliziotti.

Francesco Caruso: i poliziotti manganellano nel mucchio, identifichiamoli La polizia italiana andrebbe addestrata perché nelle manifestazioni "manganella come negli anni Cinquanta". Lo dice intervistato dal 'Corriere della Sera' il deputato di Rifondazione comunista Francesco Caruso. Prendendo spunto dai fatti di Catania, Caruso attacca la Ps, accusandola di manganellare "nel mucchio, chi trova trova, e se trova un ragazzino che non c'entra e inciampa, come dire, non esita".
"È il momento di prendere in considerazione una vecchia proposta del Prc: quella di chiedere la possibilità di identificare le forze dell'ordine. Io dico che all'estero spesso sul casco c'è un numero. E' più democratico sapere chi ti sta spaccando la testa. O no?".

Nella stessa intervista Caruso sostiene che la "militarizzazione degli stadi non serve" e che "la vita di un agente vale quella di un ultrà. Io dico che è inutile mandare i poliziotti a fare la guerra, a fare da cuscinetto tra le tifoserie.
Tra le prime reazioni quella di Luca Volontè, capogruppo dell'Udc alla Camera: "Caruso intollerabile, portarlo in Parlamento a teorizzare l'equivalenza di violenti delinquenti e servitori dello Stato è stata una scelta demenziale da parte di Rifondazione".

Le investigazioni Sale a 30 il numero delle persone sottoposte a fermo, e la cui posizione è al vaglio degli investigatori e del sostituto procuratore della Repubblica Ignazio Fonzo, che conduce l'inchiesta. Nelle ultime ore, la polizia ha eseguito anche 20 perquisizioni negli ambienti della tifoseria catanese organizzata.

Le parole di Papa Benedetto XVI Il Pontefice esprime la propria "ferma condanna per ogni gesto di violenza che macchia il mondo del calcio" ed esorta i "protagonisti a promuovere con maggiore determinazione il rispetto della legalità favorendo lealtà, solidarietà e sana competitività".

Le reazioni del mondo del calcio . "Noi siamo coresponsabili di una situazione di degrado, ma non abbiamo gli strumenti per debellare questa violenza che spesso viene consumata fuori dal recinto di gara. C'è un disagio giovanile che coinvolge minorenni e devono intervenire le istituzioni insieme ai dirigenti sportivi. E' il pensiero dell'amministratore delegato della Sampdoria Giuseppe Marotta sulla vicenda del derby Catania-Palermo. Il patron della Fiorentina Diego Della Valle auspica che si trovi una soluzione in fretta, “nel rispetto dei tifosi veri

Ieri alle ore 16:37 - (www.noipress.it)

Anonimo ha detto...

Sarebbe interessante quello che scrivi. Se non fosse per le banalità sconcertanti in cui cadi. 1) I gruppi estremisti negli stadi sono di entrambi gli schieramenti politici. I gruppi di estrema sinistra tra l'altro non hanno mai dimenticato di usare un pò di sana violenza, come hanno dimostrato anche durante la guerra civile italiana, le brigate partigiane. Finiamola con il discorso estrema destra violenta estrema sinistra sognatrice e rivoluzionaria. Sono merda entrambe. Parlano di libertà e si sottomettono completamente ad uno Stato padrone. Nello stesso modo. Solo che uno parla loro di Nazione e l'altro di Classe. Ma non differiscono per nulla. Schiavi che non sanno di esserlo. E tra l'altro fa vergogna che in Italia, un migliaio di persone che condividevano lo stesso ideale (di farsi comandare a bacchetta dallo Stato), si siano scannati tra loro negli anni 70.
Seconda banalità
Carlo Giuliani. Un tizio a volto coperto, con un estintore in mano che cerca di lanciarlo contro una camionetta dei carabinieri non è "un sognatore che lancia un sasso contro il patibolo della vergogna" o quali altre cazzate ho letto nei commenti. E' un idiota che cerca la morte. E l'ha trovata. Se cerco di entrare in un recinto militare, con tanto di scritte "attenzione guardie armate", non posso lamentarmi se mi sparano. Che uno abbia un estintore e l'altro una pistola, è solo un problema di quello con l'estintore. Sarebbe stato più saggio armarsi di granate.
Il problema comunque non è solo Carlo Giuliani. E' aver intitolato ad un emerito COGLIONE una sala del senato, perchè la madre del COGLIONE, ha smesso di essere incinta ed è diventata senatrice. Anzi io propenderei per intitolarne un'altra all'omicida di venerdì, per far capire quali sono i valori importanti per la "società" italiana.
Ultimo. Nota che esiste un ampio partito trasversale in parlamento (che racchiude tra gli altri i vari CENTO, CARUSO, MUSSOLINI), che sono rigidamente schierati da parte degli ultrà. E che cercano da ottobre di far scarcerare gli ultrà della Lazio che ricattavano Lotito. Questo per far capire che il problema degli ultrà non è la violenza nuda e cruda. E' politico. Ed è politico perchè sono un gruppo di pressione.

Anonimo ha detto...

Mi trovo d'accordo con molte delle idee espresse in questo blog....ieri, navigando, mi sono imbattuto in un sito che tratta lo stesso tema(è grazie a questo sito che sono arivato su 'sto blog).

www.fightclubmilano.com ...ma sapete, è un po' controccorrente...e c'è un commento in particolare che mi ha sconcertato....ma anche affascinato...bah...magari mi direte che ne pensate di là.
bella

Ale

Arianrod ha detto...

L'idiozia è una patologia indipendente dal credo politico, non è questione di destra o sinistra.

Ma questi deliri sono il prodotto di chi amministra e gestisce questo sistema, di chi avrebbe il potere per fermare queste follie ed invece dichiara che queste morti fanno parte del sistema.

Grazie Matarrese. Scusami solo se non attendo con ansia il prossimo omicidio, prima di poter rileggere le tue agghiaccianti affermazioni.

Anonimo ha detto...

la realtà è che se non ci fosse stato il morto in divisa questo post non sarebbe mai nato,cosi come tutte queste eccelse bocche qualunquiste sarebbero state chiuse.
Ora continuate pure a sputare sentenze e finti moralismi.
Prego signori il mondo è nelle vostre mani...
ULTRAS LIBERI

Anonimo ha detto...

Allora, voglio premettere un paio di cose per quei 7 cervelli che si firmano William Wallace o Libertyfighter: io sono un frequentatore della curva nord di Livorno e sono uno che e' stato al G8 nel 2001, il giorno dopo che e' morto Carlo Giuliani, tanto per capirsi.
Premetto inoltre che per me, quelli che hanno scritto sui muri "giuliani vendicato" o "uno in meno" sono delle merde umane che non si dovrebbero permette di tirare in ballo una persona morta in un contesto cosi' diverso da quello che dovrebbe essere una partita di calcio.
A parte questo, io dico che per i morti si dovrebbe avere rispetto, non come certa gente che su questo blog posta roba dando del coglione a un ragazzo morto per un proiettile in faccia (eh, si sa, era armato di un estintore, sai che strage poteva fare).
Poi mi fanno ridere tutti questi grandi esperti di G8 che erano a casa a guardarlo su rai1 o rete4.
Ma di cosa parlate? ma che ne sapete di com'era la'?
che cazzo ne sapete di 3000000 persone che marcinoin modo pacifico solo per far sentire la loro opinione ai potenti che non la voglionio ascoltare?
che ne sapete voi della caccia all'uomo che polizzioti e carabinieri esaltati hanno condotto per tre giorni e tre notti, spaccando teste a destra e a manca e ridendo mentre lo facevano?
non ci credete? guardatevi le decine di ore di riprese amatoriali che esistono in merito.
se poi non credete nemmeno alle telecamere di chi c'ea, be', peggio per voi poveri illusi.
Quello che e' successo a Genova e' stato una tre giorni di "sospensione dei diritti civili piu' elementari" e non lo dico io, e' il rapporto della commisione sui diritti umani delle Nazioni Unite in merito al g8 di Genova.
Tradotto in parole povere: 3 giorni di nazismo in cui alle frange piu' violente delle forze dell'ordine e' stato permesso di dar sfogo ai piu' bassi istinti animali, picchiando donne, vecchi, bambini e pacifisti.
SAPETE CHI SONO GLI UNICI A CUI NON E' STATO TORTO UN CAPELLO? I COSIDDETTI BLACK BLOC(FORSE PERCHE' AMPIAMENTE INFILTRATI DA AGENTI IN BORGHESE, DI CUI ESISTE DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA MENTRE SI METTONO IL PASSAMONTAGNA NERO E RAGGIUNGONO I LORO AMICHETTI FINTO-ANARCHICI VESTITI DI NERO).
Sciaquatevi la bocca, opinionisti della reality tv, prima di arrogarvi il diritto di dire cosa e' successo o no a Genova.
Per quanto riguarda gli Ultras, tra cui abitualmente mi siedo ogni domenica in cui posso andare allo stadio, e' inutile generalizzare.
A me piace il "casino" dei fumogeni,i cori, le coreografie, prendere per il culo gli avversari, incitare la mia squadra senza essere costretto a stare seduto zitto e buono perche' senno quello che e' seduto dietro s'incazza che non vede.
ma ci siete mai stati in una curva?
l'avete visto davvero chi ci va?
Non nego che ci sia una fetta di teste di cazzo che per problemi loro ambiscono solo a scontrarsi con gli ultras avversari, ma per il resto anche qui: donne, bimbi, vecchietti, padri di famiglia.
Per quanto mi riguarda,mai e poi mai alzerei le mani per una partita di calcio, troppo stupido, non ha senso.
Per me, e per quasi tutti quelli che conosco in curva nord, la curva vuol dire farsi una risata, cantare e stop.
La militarizzazione degli stadi non serve a niente, serve solo a esporre la polizia agli attacchi di chi vuole scontrarsi; nemmeno le diffide servono, per la cronaca A CATANIA I DISORDINI SONO STATI PROVOCATI DA 300 DIFFIDATI FUORI DALLO STADIO, PIU' DECINE DI ALTRI RAGAZZETTI ADOLESCENTI.
A cosa serve tenerli fuori da uno stadio? a cosa e' servito schierare 1100 poliziotti(ma vi rendete conto quanti sono)?
La prossima volta che vogliamo fare per dar retta a quel mafioso di Matarrese, mandare l'esercito?
la repressione non ha mai funzionato, serve educare la gente, prima, non manganellare dopo, perche' cosi porti solo acqua al mulino degli ignoranti chi si vogliono scontrare?
Faccio un esempio: Livorno-Verona 2003-04, disordini all'ingresso della Curva Nord, la polizia viene caricata e questi per tutta risposta tirano i lacrimogeni sotto le tribune?
Mai sei scemo? vai a gassare gente che non c'entra niente, rischiando di generare un ondata di panico, in cui magari rimane schiacciato qualche bimbo o qualche anziano?
E' questa la strategia anti-violenza? colpire nel mucchio?
Troppo spesso chi dovrebbe gestire l'ordine pubblico usa tattiche da terzo mondo, colpendo nel mucchio, attaccando chi non c'entra nulla.
ho avuto occasione e ce l'ho tutt'ora di poter confronare la polizia italiana con quella di altri paesi, e sono arrivato alla conclusione che da noi non esiste dialogo, prevenzione e educazione, esiste solo il "picchiamoli un po' cosi' si calmano".
Esiste l'impunita', perche' spesso anche chi e' in divisa si comporta da delinquente, approfittando della sua intoccabilita' per malmenare senza pieta' gente colpevole solo di essersi trovata nel mezzo.
Cmq, voi ne sapete di piu', ve lo ha detto la televisione!

intollerante ha detto...

a me solo il fatto di come osiate aragonare un vandalo come Giuliani ad un agente morto fuori da uno stadio mi fa accapponare la pelle, non scendo nel merito di quanto hanno scritto tali Vavvo ed emiliano, sono certo di una cosa però, a differenza del vandalo al poliziotto Raciti non verrà intitolata una piazza e sua moglie non percepirà 15000 euro netti al mese diventando senatrice del governo italiano, eppure lui è morto servendo la patria e non combattendo a volto coperto contro l'odine istituito, Giuliani non è un martire ma un criminale, i martiri sono quelli di piazza tien ammen ( se si scrive così) e quelli trucidati da stalin, non 4 asini che combattono la polizia come se fossero loro le menti del G8!!!
meditate ( se potete)

Anonimo ha detto...

Bravo Francesco, te si che c'hai le idee chiare, te che parli di criminalita' qui, criminalita' la'.
Ma lo sai chi e' un criminale?
Criminale e' colui che si sorbisce la sua minestrina ideologica, come fai te, tacciando di criminalita' chiunque non sia allineato col tuo pensiero perbenista e destroide, che oggi va tanto di moda.
T'incazzi tanto perche' la mamma di Giuliani e' diventata senatrice, quando io se fossi in te mi incazzerei del perche' Calderoli e' senatore e era ministro, o del perche' Toto Cuffaro e mafiosi e pregiudicati vari sono in parlamento, se proprio ci tieni alla democrazia.
Qui ancora si ragiona con o schemettino Fascista/Comunista Amico/Nemico, invece di ragionare con la propria testa.
Medita, vai.
Ps: Raciti e' morto ammazzato da un colpo di spranga infertogli da una banda di minorenni, a quanto sembra; ragazzini che invece di giocare a calcio giocano alla guerriglia; chiediti se anche te potevi fare qualcosa, per impedirlo, invece di sbattertene, invocare sempre la polizia a difenderti.
che in questo caso, lo stato ha mandato a morire uno dei suoi uomini e per cosa? una partita

intollerante ha detto...

peccato il mio commento accalorato e sentitissimo di stanotte non è stato caricato......
cmq riassumendolo volgio solo dirti caro emiliano, che hai ragione , si ha piu dignità nell'eesere madre di uno che aggredisce col volto bendato che a comportarsi da persone "stereotipatamente" per bene.
noi trascinati dal pensiero , noi che non siamo in grado nemmeno di bendarci la faccia e lanciare qualche estintore sulle camionette di chi stipendiamo per difenderci, noi che non siamo in grado di spaccare e vetrine e bruciare negozi e a uto di chi si fa il culo per arrivare alla fine del mese. noi!....... siamo dei poveretti

intollerante ha detto...

p.s.
mi hai definito di destra, forse sei piu squadrista tu!

Anonimo ha detto...

guarda caro francesco, che le tasse per finanziare le nostre forze dell'ordine le pago anch'io, si pagano tutti e abbondanti.
e allora, visto che dovrei avere qualche diritto garantito dal mio essere un paga-tasse italiano, vorrei che le nostre f.d.o. avessero un bel numerino stampato su ogni casco, per rendere ogni poliziotto riconoscibile in caso di abusi, visto che anche loro, in tenuta antisommossa, hanno il volto travisato da un fazzoletto e dal casco.
Il numerino ce l'hanno in Inghilterra, Germania e Francia e Spagna e in genere in tutti i paesi civili che gli esterofili nostrani invocano quando parlano di modelli per l'ordine pubblico dello stadio o della piazza.
Ti ho definito di destra in base a quello che dimostri con le tue parole, poi per me puoi anche vota' DS o anda' a canta' bandiera rossa dalla mattina alla sera, che vuol dire?
Di destra rimani, causa la tua apologia dell'omicio di stato legalizzato e il tuo livore sospetto nei confronti di una madre che ha perso un figlio: ti da proprio noia, eh la mamma di Giuliani? ma che t'ha fatto, t'ha tamponato?
ps.:il vittimismo non paga

Anonimo ha detto...

no vedi , dimostri di essere una para politicantre, cosa io non sono, mi da fastidio che tu parli di omicidio di stato quando un agente ha sparato in aria per spaventare un ( povero ) criminale che gli stava scagliando addosso un estintore......sua mamma è solo una dei tanti che con questo governo hanno cavalcato il triste carro dell'estrema sx dove ex brigatisti e omicidi sono in parlamento ( assieme a trans e calderoli vari.....).
Forse quello che non sono riuscito ad esprimere è che a me fa schifo tutto...di questa italia, ma piu schifo mi fa chi si apporfitta di un ideologia o di una bandiera per far quattrini e compiere reati............e passare da vittima, sono sicuro che anche tu sei andato a Genova al G8 con le migliori intenzioni e non hai mai nemmeno pensato di tirare una pietra, tantomeno sventolando l'arcobaleno della pace, ma fammi il piacere questa genta fa demagogia non fa ne politica ne difende gli interessi di nessuno.
Basta coi pirla come Giulianie i tifosi violenti, basta con sta gente che non merita niente se non dei calci nel fondoschiena , ridate l'italia alla gente che se la merita!

Anonimo ha detto...

chiariamo alcuni fatti:
a) il poliziotto che ha ucciso Carlo Giuliani non ha sparato in aria per spaventarlo, gli ha deliberatamente sparato in testa(vedi anche: perizia balistica del perito nominato dalla famiglia Giuliani nel processo sul caso omonimo); tanto che la polizia, non sapendo come giustificarsi ha detto che lo sparo e' stato deviato da un calcinaccio: quando si dice la coincidenza, eh?
b) Haidi Giuliani non e' stata eletta in parlamento e tantomeno ha fatto campagna elettorale cavalcando il dolore o l'emozione della morte del figlio; e' stata chiamata a sostituire il sen.Malabarba di RC che fin dalla campagna elettorale aveva espresso la volonta' di dimettersi appena eletto se Haidi Giuliani fosse arrivati secondo nella sua circoscrizione e quindi eleggibile: cosa che e' puntualmente accaduta e come vedi, amico mio, non si e' trattato di una mossa abbietta per far soldi ma l'unica possibilita' che ha una madre di poter avere giustizia per il figlio morto.
c)fare quattrini? ma chi e' che fa fare quattrini ai politicanti? quelli che si mettono li', senza minimamente pensare ad agire nel loro piccolo per poter cambiare le cose e aspettano il messia che li salvi o l'uomo forte che li metta in riga,poi ogni tanto fanno gli indignati e urlano "ridate l'italia alla gente per bene!":ti suona familiare?
d)Si, hai ragione, io a genova ci sono andato senza nessuna intenzione di tirare sassi o cercare lo scontro (cosa che non si puo' dire dei celerini e caramba dispiegati li' quel giorno).
Vedi, quando un poliziotto, che dovrebbe essere un addetto alla tua sicurezza, un servitore dello stato e quindi anche di te, perche' anceh te sei lo stato, deliberatamente ti provoca gridandoti "rosso figlio di puttana, vieni qui che ti spacco il culo!" e intanto ti spara un lacrimogeno ad altezza d'uomo, TE COSA FARESTI?
NON MI RISPONDERE CAZZATE DEL TIPO "IO NON CI SAREI STATO A GENOVA, PERCHE' SONO UN CITTADINO PERBENE E BLA BLA BLA"; SE TI FOSSI TROVATO COSI', CHE AVRESTI FATTO?
SARESTI STATO LI A MANI ALZATE, SOFFOCANDO PER I LACRIMOGENI E ASPETTANDO CHE QUALCUNO TI SPACCASSE LA TESTA, O AVRESTI PROVATO IN QUALCHE MODO A DIFENDERTI E A SCAMPARE AL PESTAGGIO?
La verita' e' che se attacco c'e' stato, e' stato quello deliberato delle F.D.O. alla massa dei manifestanti, mentre i pochi Black Bloc presenti (diciamo 2000 a 300.000)erano liberi di fare il cazzo che gli pareva; credimi, sono cose che ho visto con i miei occhi, io non mi nascondo dietro nessuna bandiera o ideologia, ma mi muovo solo per quello che ritengo GIUSTO.
Per quanto mi riguarda, io sulla violenza la penso come Malcom X: "La violenza usata come autodifesa e' intelligenza"; io non sono un violento e tantomeno cerco lo scontro a priori, ma se mi vieni addosso e non riesco a convincerti a piantarla allora reagisco con tutta la forza che ho, e son cazzi tuoi perche' te la sei cercata.
Fare il pacifista a oltranza non paga, almeno quando non hai la garanzia di non essere massacrato a gratis.
La verita' non ha bandiere o idelogie, la verita' e' un fatto.
Punto.