giovedì, novembre 15, 2007

TORNANO GLI ASSALTATORI: IKEA A MIGLIARINO





Gli assaltatori ritornano: viene ripresentato il progetto IKEA a Migliarino. L'una cosa esclude l'altra. Finiamola con i sofismi tipo "sviluppo sostenibile", "terza via", "parco naturale antropizzato". Ecco cosa si dice del parco adiacente l'area da brutalizzare: Il Parco regionale di Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli, istituito nel 1979, si estende per circa 24.000 ettari localizzati lungo la costa compresa tra Viareggio e Livorno. Pur essendo al centro di un'area fortemente urbanizzata, questo territorio ha mantenuto notevoli caratteri naturali, tanto che vi si trova uno dei rari esempi di area costiera non edificata.

Questa mediazione non regge. Vogliamo morire sotto il cemento? OK. Allora escludiamo per sempre che questa zona possa svilupparsi in maniera diversa, sana e naturale. Scordiamoci quieste parole, ci siamo sbagliati ed ammettiamo serenamente che è stato tutto un abbaglio. Appena ieri è stato detto da fonte autorevole: 'Occorre cambiare subito modello di sviluppo e stili di vita'.


Il programma di legislatura 2006-2011 della coalizione che regge il Comune di Vecchiano, dove si costruirà IKEA, alla voce "turismo" afferma testualmente (se le parole valgono qualcosa):
"La qualità dell’ambiente, con i valori storico – culturali ad essa connessi, rappresenta la nostra risorsa turistica più importante. La prossima Amministrazione dovrà, perciò, continuare a sostenere la crescita quantitativa e qualitativa di affittacamere, agriturismo e residenze per vacanze. Dovrà continuare a promuovere tali attività tramite APT, Provincia di Pisa, Strada dell’Olio e Consorzio Turistico Pisano. A Marina di Vecchiano, che continuerà ad essere il fiore all’occhiello dell’intera offerta, occorrerà continuare a migliorare la protezione dunale. Le Colline infine, ricche di storia e tradizione, andranno promosse come ulteriore simbolo della qualità del nostro territorio. Questo sarà possibile attraverso il consolidamento del rapporto con il gruppo archeologico (ARSSA) e l’Associazione Le Grepole. E’ auspicabile la nascita di Pro Loco che collaborino con le Associazioni culturali del territorio e l’Amministrazione per l’organizzazione di eventi utili a migliorare l’offerta turistica." Si veda anche alla voce "Pianificazione territoriale".

C'è allora qualcosa che non regge. Come è possibile conciliare il mostro IKEA a Migliarino con tutte queste pie intenzioni? Basta dire no alle pressioni ed alle sirene di uno sviluppo vecchio e di rapina. Sappiamo le loro intenzioni, sono compagni in politica chi predica per l'ambiente e chi per il capitale di rapina, i nomi di chi vuol costruire, di chi li appoggerà e di quelli che sbrodoleranno tante belle parole di sostenibilità per coprire misfatti ambientali e sociali come questo. Ci guadagneranno in pochi e ci rimetteranno in molti a partire dai nostri figli cui pensiamo solo per bieco moralismo: diamoci una mossa chiedendo coerenza.

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