E
in effetti a pag. 5 si stabiliva un principio assolutamente di
ragionevolezza e buon senso: "...nuovi impegni del suolo a
fini insediativi e infrastrutturali sono di norma consentiti quando
non sussistono alternative di riuso e riorganizzazione degli
insediamenti e infrastrutture esistenti..."
Ricordando
che finora tutta la riorganizzazione urbanistica
fra la città di Pisa e la sua campagna è stata condotta portando a
una antropizzazione (cementificazione) selvaggia sia verso i Colli
Pisani sia verso la zona industriale, questo passo del Protocollo
d'Intesa sembrava davvero un punto di svolta, purtroppo smentito
quando si va a vedere nel concreto quali siano i progetti messi in
piedi, a pag. 4: "Il più volte
volte citato quadro di priorità infrastrutturali e della mobilità
... è così sinteticamente riassumibile: 1) NUOVA VIABILITA'
DELL'AREA PISANA, a partire dalla nuova strada di collegamento con il
Polo Ospedaliero Universitario di Cisanello 2) RIASSETTO AURELIA E
SUO CORRIDOIO AUTOSTRADALE COME TANGENZIALE OVEST 3) SVILUPPO
AEROPORTO G. GALILEI E SUOI COLLEGAMENTI 4) SISTEMA DI SERVIZI
FERROVIARI METROPOLITANI DI SUPERFICIE A NORD E A SUD DEL POLO PISANO
E VELOCIZZAZIONE DELLA LINEA PISA-FIRENZE..."...
Dove
si nota che: il punto 1 conferma la scelta della tangenziale a
nord-est come scelta di strutturare 30 Km di cemento fra la
mega-fabbrica ospedaliera di Cisanello fino a Madonna dell'Acqua,
negando la richiesta dei Comitati di limitare la nuova viabilità a 3
Km fuori città a nord, in parallelo con via del Brennero; il
punto 2 conferma la scelta di mettere come tangenziale ovest il
"corridoio autostradale", e non l'Aurelia risistemata con
le rotatorie, come chiedevano i Comitati insieme alla richiesta di
spostare sul tratto autostradale il traffico pesante; il punto 3
conferma la scelta di sviluppare un aeroporto che già ora "scoppia"
di fin troppa salute, con i noti problemi; il punto 4 è fumo
negli occhi, dietro cui c'è solo lo spreco del PeopleMover, il
degrado e abbandono dei servizi ferroviari regionali per pendolari...
In
sostanza, scelte che rifiutano la possibilità e la scelta di
riusare,
riorganizzare, e
riqualificare gli insediamenti e infrastrutture esistenti: il
tratto stazione FS-Pisa aeroporto; la viabilità di circonvallazione
già esistente a est, a nord-est, a ovest; il trasporto pubblico...
Come sempre
si aprono abissi tra le parole e i fatti, e agli alti principi
continua a corrispondere la realizzazione di Grandi Opere Inutili e
Costose: fino all'assurdo, nel caso del PeopleMover, di doversi
inventare un nuovo percorso per i 1700 metri dalla Stazione al
Galilei, e così andare a sbattere contro le case di rispettabili
cittadini, ai quali (via Zucchelli) si lascia la scelta di vedersi
espropriato “solo” il giardino (tenendosi così, a G.O.I.C.
ultimata, la funicolare a un palmo dal naso) o di trasferirsi altrove
(dove, come, quando, non si sa,)…
Eppure ci sono ancora
amministratori e politici capaci solo di urlare alla "provocazione",
in pubbliche assemblee dove i cittadini provano a farli
"ragionare"...
Paolo
Arduini
Comitati
per la qualità della vita e la città dei diritti
cell
3290232942
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