martedì, novembre 27, 2012

Non solo soldi, ma vivibilità e difesa del territorio di Paolo Arduini



Poco tempo fa la regione Toscana, la provincia di Pisa, i comuni di Pisa, San Giuliano, Cascina, Vecchiano, Calci, Vicopisano, vantavano la firma di un Protocollo d'Intesa che doveva fissare i punti di una "pianificazione e programmazione generale", da Piano Strategico di zona...

E in effetti a pag. 5 si stabiliva un principio assolutamente di ragionevolezza e buon senso: "...nuovi impegni del suolo a fini insediativi e infrastrutturali sono di norma consentiti quando non sussistono alternative di riuso e riorganizzazione degli insediamenti e infrastrutture esistenti..."

Ricordando che finora tutta la riorganizzazione urbanistica fra la città di Pisa e la sua campagna è stata condotta portando a una antropizzazione (cementificazione) selvaggia sia verso i Colli Pisani sia verso la zona industriale, questo passo del Protocollo d'Intesa sembrava davvero un punto di svolta, purtroppo smentito quando si va a vedere nel concreto quali siano i progetti messi in piedi, a pag. 4: "Il più volte volte citato quadro di priorità infrastrutturali e della mobilità ... è così sinteticamente riassumibile: 1) NUOVA VIABILITA' DELL'AREA PISANA, a partire dalla nuova strada di collegamento con il Polo Ospedaliero Universitario di Cisanello 2) RIASSETTO AURELIA E SUO CORRIDOIO AUTOSTRADALE COME TANGENZIALE OVEST 3) SVILUPPO AEROPORTO G. GALILEI E SUOI COLLEGAMENTI 4) SISTEMA DI SERVIZI FERROVIARI METROPOLITANI DI SUPERFICIE A NORD E A SUD DEL POLO PISANO E VELOCIZZAZIONE DELLA LINEA PISA-FIRENZE..."...
 
Dove si nota che: il punto 1 conferma la scelta della tangenziale a nord-est come scelta di strutturare 30 Km di cemento fra la mega-fabbrica ospedaliera di Cisanello fino a Madonna dell'Acqua, negando la richiesta dei Comitati di limitare la nuova viabilità a 3 Km fuori città a nord, in parallelo con via del Brennero; il punto 2 conferma la scelta di mettere come tangenziale ovest il "corridoio autostradale", e non l'Aurelia risistemata con le rotatorie, come chiedevano i Comitati insieme alla richiesta di spostare sul tratto autostradale il traffico pesante; il punto 3 conferma la scelta di sviluppare un aeroporto che già ora "scoppia" di fin troppa salute, con i noti problemi; il punto 4 è fumo negli occhi, dietro cui c'è solo lo spreco del PeopleMover, il degrado e abbandono dei servizi ferroviari regionali per pendolari...

In sostanza, scelte che rifiutano la possibilità e la scelta di riusare, riorganizzare, e riqualificare gli insediamenti e infrastrutture esistenti: il tratto stazione FS-Pisa aeroporto; la viabilità di circonvallazione già esistente a est, a nord-est, a ovest; il trasporto pubblico...

Come sempre si aprono abissi tra le parole e i fatti, e agli alti principi continua a corrispondere la realizzazione di Grandi Opere Inutili e Costose: fino all'assurdo, nel caso del PeopleMover, di doversi inventare un nuovo percorso per i 1700 metri dalla Stazione al Galilei, e così andare a sbattere contro le case di rispettabili cittadini, ai quali (via Zucchelli) si lascia la scelta di vedersi espropriato “solo” il giardino (tenendosi così, a G.O.I.C. ultimata, la funicolare a un palmo dal naso) o di trasferirsi altrove (dove, come, quando, non si sa,)…
 
Eppure ci sono ancora amministratori e politici capaci solo di urlare alla "provocazione", in pubbliche assemblee dove i cittadini provano a farli "ragionare"...


Paolo Arduini
Comitati per la qualità della vita e la città dei diritti
cell 3290232942

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