lunedì, febbraio 18, 2019

Quelli del discount




Vorrei poter descrivere i clienti del discount perché sono un libro aperto sulla crisi che stiamo vivendo. Il loro obiettivo è spendere il meno possibile. Comprensibile e necessario per molti di loro. Tutti, posso capire, sono costretti a mettere da parte le voci di sofisticazioni ed ingredienti pericolosi nei prodotti in vendita: acqua con battere mortale per bambini ed anziani; mozzarelle contenenti sostanze tossiche, eppoi pasta con grani dell’est contenenti glifosato in grande quantità.

Ma anche la materia delle sofisticazioni alimentari, facendo parte della categoria "catastrofi attuali" come le migrazioni ed i raggiri della finanza internazionale viene archiviata ed espulsa dalla vita e dai pensieri quotidiani.

Costretto ad evitare di pensare alle conseguenze sulla propria salute, pubblicizzate ampiamente, questo popolo impoverito, invecchiato e rancoroso, scomposto e frantumato in individui, coppie e famigliole rappresenta il cadavere del consumatore, lo zombie di una figura sociale in via di estinzione,sotto i colpi dell’ impoverimento globalizzato.

Ogni dominus, costretto nel suo angolo privatissimo, percorre gli stretti corridoi del negozio, evitando tutti gli altri con la necessaria alterigia, poiché ognuno è per sé e deve conservare la propria identità. Pur disconoscendo i comportamenti globalizzati e lamentandosi di questo mondo solcato in via esponenziale da merci e persone, corre al negozio cinese per risparmiare.

E’ un insieme di soggetti per il quale il termine “massa” non è più applicabile e non descrive niente di ciò che si sta muovendo nelle società. Forme liquide conservatrici e nello stesso tempo rivoluzionarie e radicali, privatistiche ma anche con un ineliminabile bisogno di intervento pubblico e protezione di stato.

Forgiate alla cultura tv di prima serata, hanno abbandonato memorie, sentire comune e fedi religiose ed ideologie, per sopravvivere senza alzare la voce mantenendo la rabbia, il livore e l'aggressività entro le mura del suo particolare.

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