venerdì, agosto 11, 2006

QUEI TIPI SPORCHI



<Fa parte del meccanismo della 'proiezione morbosa' che i detentori del potere avvertano come uomo solo la propria immagine, anziché riflettere l'umano proprio come il diverso".
(Theodor W. Adorno "Minima Moralia" aforisma 48)




Quei tipi sporchi che hanno insozzato la nostra cultura, che stendono panni alle finestre, fanno deprezzare l'area urbana, pregano e si comportano e vestono in modo diverso. Diverso da chi? Diverso da noi! E non si adeguano alla nostra cultura.

Ma abbiamo una cultura comune?

Forse che ampie zone del nostro paese condividono una cultura comune? La mafia che uccide anche i bambini, i sequestri di persona, la corruzione della classe dirigente, per non dire dei panni stesi alle finestre nel nostro meridione. E l'inquinamento e la violenza sull'ambiente. Sono tutte opere degli extracomunitari?

Questa è la nostra cultura! Regna il caos e cerchiamo un ordine inesistente ormai perso. Cerchiamo un centro che ci hanno scippato. Ed il potere usa l'arma della cultura comune, della religione comune per distogliere l'attenzione della massa ignorante dal vero problema: il centro. Che non è centro sinistra o centro destra o grande centro. E' un centro mentale, spirituale che ci hanno derubato. Avremmo bisogno di una cultura e di una religione comuni. Ma comuni a tutti. Anche ai siciliani, ai tunisini, ai milanesi.

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