martedì, marzo 27, 2007

Riflettersi per Eleonora




Ci stavo riflettendo proprio ora...

ci si confronta spesso con gli altri su ciò che si è vinto e ciò che si è perso, su cosa si è guadagnato e cosa invece ci è sfumato di mano...


la + grande perdita x ciascuno di noi credo sia il non essere capace di confrontarsi con se stessi, di non avere la forza di metterci a nudo...


quante persone sento giustificarsi e nascondersi dietro un semplice :"Ma io sono fatto così...", credo che questa sia la frase peggiore che abbia mai sentito, la frase che segna la sconfitta della battaglia con noi stessi...


nessuno di noi è fatto così e resta così, siamo tutti corpi ed esseri in movimento, ogni secondo su questa terra è evoluzione ma spesso,siamo noi,i responsabili della nostra condanna ad una squallida involuzione..


Tra i milioni di difetti credo di possedere un pregio ed è quello, proprio, di provare a mettermi in discussione, di riflettere su me stessa: mi rendo conto che posso aver errato comportandomi in un certo modo, che posso aver ferito qualcuno ed allora cerco, ci provo, a non ripercorrere le stesse strade, a non recidivare, a non cadere in quel perfido circolo vizioso...


Non credere nella propria capacità di cambiarsi, di plasmarsi, di innovarsi è il + grande fallimento della vita...


Allora ecco xchè assistiamo quotidinamente a conflitti, ad infinite diatribe che scaturiscono in lotte senza fine perchè non riflettiamo mai su noi stessi, perchè non ci mettiamo mai in discussione, perchè non siamo capaci di ammettere un errore e non cerchiamo quasi mai di far qualcosa x capire noi stessi e gli altri..."

4 commenti:

Nico Guzzi ha detto...

io ribadisco che l'unico modo per trovare una certa pace esistenziale è comprendere che vivere in mezzo a persone che la pensano sempre come te alla lunga può atrofizzare il cervello

Nico Guzzi ha detto...

e quindi farti perdere in cose che consideri rilevanti e fondamentali per la tua essenza, quando in realtà sono altre quelle su cui ci si dovrebbe concentrare per stare meglio con se stessi e di riflesso con gli altri

Anonimo ha detto...

Nella mia vita non ho capito niente ma niente di niente...tranne che di me non so niente...Dite niente? E' già qualcosa,no? Come disse un tale:" Siamo qualcosa che non resta, frasi vuote nella testa e il cuore di simboli è pieno.." Siate gentili, siamo creature misteriose...Il Kaimano padano in un momento di ubriachezza molesta...

Anonimo ha detto...

Caro anonimo,sono la misera autrice del post e da quanto affermi "..tranne che di me non so niente..", dal tuo intrigante gioco di parole emerge una realtà inequivocabile che conferma ciò che ho scritto: in qualche modo tu hai una consapevolezza di te stesso sapendo di non sapere niente di te stesso....
eleonora