mercoledì, settembre 01, 2010

Il mio amico Ric



Parlare del mio amico Ric non è semplice, vista la sua strana ed a tratti inquietante personalità, ma questo non dovrà esimerci dal farlo, in modo che possiate condividere con me l'abisso ed insieme la magia del personaggio che, unico nel suo genere, a cena, dopo aver bevuto coca cola o superalcolico si addormenta ovunque sia. In ogni caso la sua figura ci fa pensare che non siamo soli nell'Universo e che esistono creature e forme di vita aliene (intelligenti?).

Del futuro yogiAvendo avuto modo di esercitare lo yoga, in qualità di allievo, presso un centro per il parto naturale insieme a Ric posso testimoniare che egli, già al termine della prima lezione ebbe a esclamare "Questa è la disciplina della mia vita!". Quella fu l'ultima delle sue lezioni.


Di gatti e di mattiQuesto è il fatto più sconcertante, sulla cui veridicità una minutissima schiera, ben conoscendo la serietà ed il senso civico del personaggio possono giurare. Portate prima i bambini a nanna. In qualità di educatore psichiatrico, badando bene a sottolineare l'importanza sociale della professione lo ricordo presso una struttura lucchese. In un torrido pomeriggio lui ed un suo paziente, vedendo un malconcio gatto, per porre termine alle sue sofferenze vittima di incidente stradale si decisero, a dargli una caritatevole fine. Su tale decisione il felino ebbe ad obiettare parecchio, visto che si trattava della propria pelle. Ma i due, educatore alla guida del paziente, imperterriti decisero prima per l'annegamento, cui il derelitto scampò clamorosamente, poi per l'incenerimento, anche questo evitato con grande sicurezza. Nonostante la vibrata protesta del paziente, l'amico educatore dimostrò grande inflessibilità: non gli restavano altro che metodi più selvaggi ma forse più efficaci che videro il nostro povero felino vincente e a quanto si mormora ancora in piena salute.

Il Ric-orso
Una volta che fummo entrambi obiettori ospiti di un noto manicomio locale il mio amico Ric in fase maniacale, durante una festa ed al preciso scopo di far colpo sulle signorine presenti, chiese di poter attraversare lo specchio di una porta evitando l'urto dell'eventuale arancia, alla maniera degli orsi delle fiere paesane. In men che non si dica lo spirito goliardico prese il sopravvento e il nostro orso fu letteralmente colpito da una gragnuola di simili frutti, con grande sollazzo dei convenuti.


Effetti dell'astinenza

La scena che segue è stata spudoratamente copiata da un fatto realmente accaduto alcuni anni prima sopra il colle coperto di neve antistante Monte Cavallo (Appennino emiliano e, ovvia anche tosco). Il livornese pertini può ben testimoniare l'accaduto, visto che come tutti sanno, usa gettarsi con gli sci proprio da tale colle per planare bruscamente e senza sci nel prato al di sotto.
Insomma, visto che la legittima consorte del Ric già da tempo ed a causa della scellerata condotta dell'amico praticava la completa astinenza ecco a voi le drammatiche conseguenze prodotte sul maritino.


2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ehi,ma che amici hai??? Ah, già, anch'io son tuo amico!
Viva lo yoga,i gatti, i matti, la neve e...pussy galore!
Abbasso l'astinenza e l'astinomia!
Ciao
Maurizio

Anonimo ha detto...

O CHI E' QUEST'OMO DI SI FATTA SPECIE??
NON LO CONOSCO .....E SE TI CAPITASSE...NON ME LO FAR CONOSCERE........POTREBBE SCONVOLGERE LA MIA VITA!
S.CHIARA