mercoledì, agosto 15, 2012

Ehi, c'è una scuola da cambiare!



".. e noi abbiamo una vera missione, in questa spaventosa miseria italiana, una missione non di potenza o di ricchezza, ma di educazione, di civilta' (Pasolini)"

Siamo nel 2012 eppure c'è ancora in questo circolo didattico di periferia degratata pisana una scuola dove, al contrario di quanto detterebbe il buonsenso, se sei bravo e intelligente desti sospetti e sei diverso. E' una scuola dove le maestre s'improvvisano psicologhe e dove si psicologizza tutto e tutti, senza che i genitori ne sappiano nulla, senza che possano parlare e partecipare.

In questa scuola l'obiettivo dichiarato è rendere tutti uguali (comunismo di ritorno?) e dunque le menti migliori, i bambini svegli, pieni di fantasia sono bollati come diversi.

La paura della diversità in questa scuola è così forte che sei mancino desti sospetti, se l'alunno non è passivo, silenzioso, perfettamente adeguato, che ha un rapporto di terrore con l'adulto, allora è diverso.

Insomma questa scuola ipocrita e vecchia è il contrario netto di quanto sbandierato ovunque: "favore l'autonomia del bambino" in realtà qui significa renderlo uguale al resto della classe, formare la mediocrità, l'insicurezza e bloccare l'autonomia; "coinvolgere le famiglie" è solo trasmettere ai genitori una serie di luoghi comuni senza senso che rivelano solo la pochezza, la mediocrità e l'estrema insufficienza del personale scolastico che non avendo mai affrontato seriamente le scienze umane preferisce "bollare", questa è la parola d'ordine.

Chiedo che tutti i genitori che hanno a cuore la sorte della scuola pubblica nel nostro territorio ricomincino a pensare con la propria testa, a discutere, a farsi avanti, a dare uno spintone per cambiarla, visto che la diversità è bella, la scuola deve ritornare a insegnare ed a far emergere l'intelligenza, i valori, la civiltà e la partecipazione.

Noi che paghiamo le tasse non siamo costretti ad accettare l'incompetenza, l'ignoranza, la sciatteria di una scuola ipocrita e creatrice di disagio.

Roberto Della Cerra 340 9655061

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